giovedì 12 gennaio 2017

Intervista su Bookoria

Segnalazioni e booktrailer di tutti e quattro i libri
della saga "La Guerra degli Elementi" sul sito di Bookoria

 Bookoria

Ringrazio Bookoria per gli articoli e per avermi dato la possibilità di parlare un po' di me e dei miei libri in un'intervista. Sotto vi lascio un paio di domande.

– Dove trovi l’ispirazione per una storia?
Non cerco l’ispirazione… a dire il vero è lei che trova me. Ho spesso la mente piena di avvenimenti, personaggi, luoghi inesplorati… se non scrivessi credo che alla fine mi scoppierebbe la testa. Non sono io in realtà a cercare le storie, sono loro che si presentano nella mia mente e pretendono di essere scritte. Credo che le storie esistano già tutte nel mondo delle idee: lo scrittore è solo la persona che si prende la briga di raccontarle. Nel corso degli anni molte storie si sono meritate solo poche pagine, niente più che racconti, alcuni addirittura scene estrapolate da un qualsivoglia contesto; in poche parole, niente che valesse la pena. Finché un giorno si sono presentati alla mia attenzione Duncan e Aisha (chi li conosce converrà con me che sono tipetti testardi) e non mi hanno più lasciata in pace. Intorno a loro si sono stretti amici e mentori, luoghi incantati, leggende e profezie, e una storia del mondo che non è proprio quella che abbiamo studiato. Il contesto intorno a loro si è ampliato, arricchito di particolari, nuovi incanti ed esseri fatati, e poche pagine non bastavano per togliersi tutto dalla testa. Sono stati i personaggi a prendermi per mano per mostrarmi le loro vicissitudini, non sono mai stata io a dettare l’andamento della storia e quando ci ho provato, le pagine scritte sono state cestinate senza neanche passare dal via. Sono stati loro a guidarmi in quest’avventura, svelandomi man mano che andavo avanti un tassello in più degli avvenimenti di Atlas, di OgniDove e della SacraScozia.

– La fantasia influenza i tuoi scritti oppure usi un metodo di scrittura razionale?
Ho provato a un certo punto a fare le cose per benino, utilizzando un metodo razionale, con scalette e tutto il resto, ma proprio non funzionava: il risultato è stato disastroso e le pagine scritte con questo metodo buttate via senza rimpianti. Così mi sono liberata di schemi e tracce, ho messo la penna sul foglio e mi sono fidata della storia che pian piano si stava affacciando alla mia mente, sviluppandosi da sola man mano che andavo avanti da un libro all'altro. Da qualche parte dentro di me sapevo che la storia esisteva già, una sensazione vaga che tuttavia, pagina dopo pagina, diventava certezza. E ho deciso di fidarmi, di farmi prendere per mano e accompagnare laddove la storia mi avrebbe portata, fino alla parola fine. Un atto di fede o forse una pazzia, sicuramente un’avventura straordinaria.

Per l'intervista completa vi invito a visitare il sito:

 Bookoria

Bookoria è un sito/progetto fondato dall'associazione Iside Onlus Messina
(promozione arte & cultura)

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